È Laureata in Filosofia ermeneutica con una tesi sul concetto di continuum; a New York conduce una ricerca nelle sezioni didattiche di alcuni musei (dal Metropolitan al Moma, passando per il Children Museum di Brooklyn), qui approfondisce i metodi della didattica dell’arte e si appassiona all’idea di rendere comprensibili a tutti anche i concetti più difficili.Lavora con: Museo Poldi Pezzoli, Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, Mart di Trento e Rovereto, Mambo di Bologna, Fondazione Peggy Guggenheim a Venezia, Palazzo Ducale a Mantova, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino.
Nel 2010 fonda l’Associazione Coi Ludosofici con Francesco Mapelli che, insieme a Costanza Faravelli, utilizza gli strumenti della filosofia e dell’arte per giocare con la complessità. Le attività si fanno ispirare dal patrimonio storico, dalla musica, dai film, dai colori, dalle foglie, dai palazzi, dalle fabbriche e, soprattutto, dalle altre persone.
Con l’Associazione collabora con prestigiosi musei (Triennale Milano, Collezione Peggy Guggenheim, Mart di Trento e Rovereto, Gallerie d’Italia, Museo Poldi Pezzoli di Milano…), festival (Festival Letteratura di Mantova, Festival della Mente di Sarzana), imprese e istituzioni (Piccolo Teatro di Milano, Comune Milano e Comune di Mantova con il progetto Mantova Playground).
Insieme a Pietro Corraini, l’Associazione ha curato il numero 0 di Internazionale Kids.